Mobile App Engagement: come motivare l’uso della tua app
Il tempo medio che mediamente una persona spende su una applicazione mobile è sorprendente, ma ben il 25% di tutte le app viene utilizzata una sola volta. Come riuscire nel Mobile App Engagement?
A rafforzare il concetto che il successo di un’app sia il suo uso continuo nel tempo, basti sapere che il tasso di conservazione medio dopo 90 giorni è un triste 20%.
Ecco alcuni interessanti suggerimenti per coinvolgere gli utenti in un modo che li motiverà ad usare la tua app anche dopo il primo download.
Mobile App Engagement: cominciamo dal design dell’applicazione
Se la tua applicazione mobile non è stata pensata per catturare l’interesse dell’utente sin dai primi secondi di utilizzo, allora non si può fare molto per coinvolgere per un lungo periodo di tempo i tuoi potenziali utilizzatori.
Quando sviluppi un’applicazione, devi essere certo che la fase di design sia soddisfacente e che abbia come risultato un uso facile ed intuitivo della tua app.
Un eccesso di informazioni, colori, meccanismi di interazione e funzioni ha l’effetto di confondere l’utente, che rischia di rimanere perplesso, non capire con che cosa ha a che fare e quindi rinunciare ad utilizzare la tua app.
Per comprendere se la tua fase di design ha avuto un buon esito, usa il 7 seconds test.
Che cos’è il “7 seconds test”?
Un 7 seconds test è un test di usabilità in cui al partecipante viene mostrata l’interfaccia utente della tua mobile app software per cinque secondi.
Dopo il test di 7 secondi, al partecipante viene quindi chiesto cosa può ricordare dal layout che ha visto.
Questo è un metodo particolarmente utile per vedere se le immagini chiave o i pulsanti di invito all’azione hanno il giusto impatto sull’utente.
Come può essere utile il “7 seconds test”?
Molte persone si formano un giudizio su un’app nei primi 7 secondi in cui la visitano.
I progettisti desiderano garantire, oltre al fatto che il loro sito Web o la loro app susciti una buona impressione sugli utenti, che le funzionalità di navigazione principali o i pulsanti di invito all’azione siano chiari e distinti.
Il 7 seconds test può quindi evidenziare se questi non sono ottimizzati dal punto di vista visuale.
Il 7 seconds test viene solitamente eseguito nella prima fase di test di usabilità, perché fornisce il primo feedback veramente utile sulla potenziale usabilità dell’app, quando si è ancora nella messa a punto degli schemi visuali e nono ancora quelli funzionali.
Come eseguire un “7 seconds test“
Prima che inizi il test di 7 secondi, il moderatore richiede all’utente del test di concentrarsi su un particolare aspetto del design dell’interfaccia oppure richiede dove farebbe clic per trovare determinate informazioni.
Al partecipante viene quindi mostrata l’interfaccia utente del prototipo app o dell’app finale per esattamente 7 secondi.
Per garantire l’accuratezza dovrebbe essere usato un timer.
Alla fine del test di 7 secondi, all’utente del test verrà chiesto quali caratteristiche chiave ricorda dell’app.
I risultati del test sono tracciati e il il design dell’interfaccia utente viene ottimizzato in base a questo feedback.
Mobile App Engagement: usare le notifiche push
Un potente strumento di motivazione all’uso dell’app è la possibilità di utilizzare le notifiche push. Un uso non “spam” di questa funzione è fortemente consigliato, quindi ad esempio devi assolutamente evitare di bombardare i tuoi utenti con aggiornamenti troppo frequenti.
Fai quindi un uso intelligente delle notifiche push, ad esempio fornendo in modo tempestivo promemoria utili, relativi agli eventi gestiti dall’applicazione che riguardano personalmente l’utente.
L’uso smodato delle notifiche push non ha mai un risultato positivo, fatta eccezione per le applicazioni di news feed. Esperti di UX e sviluppatori è importante che lavorino insieme per definire in modo ponderato tutte e sole le informazioni pertinenti e utili da notificare agli utenti dell’app.
Se devi usare le notifiche push principalmente per ricordare ai tuoi utenti che la tua applicazione esiste, probabilmente non è un’applicazione molto coinvolgente.
Mobile App Engagement: keep it simple!
Se si desidera mantenere attivi gli utenti al di là del download iniziale, è necessario verificare che l’utente non abbia problemi ad usare l’applicazione.
Quando le applicazioni presentano passaggi di registrazione complicati, la maggior parte di loro non sarà così paziente da continuare a trafficare sulle pagine delle informazioni dell’account, per completare la registrazione.
Considera invece un efficace social login: con così tanti utenti già registrati con le loro informazioni già inserite su almeno una piattaforma social media, un’accesso in social login usando l’account Facebook o Twitter può fare la differenza tra l’uso dell’app o l’oblio!
Mobile App Engagement: verifica l’usabilità nel tempo
Il test della User Experience dei tuoi utenti è un processo che va ripetuto in modo sistematico per tutta la vita della tua applicazione.
Se smetti di esaminare in che modo il tuo pubblico usa la tua applicazione e in che modo percepisce la tua app, finirai per avere un peggioramento dell’engagement.
Verifica sempre come e quanto vengono usate le funzioni dell’app, soprattutto in relazione all’obiettivo di engagement principale della tua app.
Ad esempio per una social media app, un utente che trascorre 5-10 minuti sull’app potrebbe essere considerato un successo.
Al contrario, se la tua applicazione è incentrata sui servizi al cliente in uno specifico settore, l’intero processo di erogazione del servizio deve essere svolto nel minor tempo possibile.
Inoltre ti consigliamo di incontrarti periodicamente con i tuoi utenti, molto tempo dopo il lancio iniziale dell’app, per discutere con loro cosa potrebbe essere migliorato nel prossimo aggiornamento per soddisfare le esigenze e le aspettative degli utenti.
Mobile App Engagement: Unique Customer Experience!
Gli utenti che si riconoscono nei servizi di un app, sono sempre più coinvolti e motivati ad utilizzarla.
Se desideri mantenere saldamente il tuo pubblico di utenti nel tempo, dovresti fornire loro l’esperienza più pertinente e soddisfacente che si attendono.
Raccogliere sistematicamente i dati raccolti sulle abitudini applicative dell’utente, è fondamentale per comprendere come migliorare e anticipare i bisogni degli utenti stessi.
Fai attenzione anche ai dettagli della personalizzazione, come ad esempio inserire il nome di un utente nella parte superiore della pagina.
E’ un’attenzione che certamente sarà apprezzata, anzi spesso considerata necessaria.